Offsite

Gli offsite di Holydays Festival sono appuntamenti diurni che portano piccoli gruppi di partecipanti fuori dall’area principale del festival per muoversi tra i boschi e i borghi della Valle del Menotre. L’obiettivo è quello di entrare in contatto diretto con la natura e l’architettura diffusa, scoprendo suoni, luoghi e racconti del territorio in un modo più lento, sensibile e sostenibile. In questo percorso, gli offsite rafforzano il dialogo con la comunità locale, coinvolgendo attivamente gli abitanti nella programmazione e rendendo visibili le loro storie e tradizioni.

Ogni tappa nasce da un accurato lavoro di scouting che ascolta prima di tutto i luoghi. Ne emergono esigenze e potenzialità che guidano la scelta di spazi e percorsi; gli artisti e i performer vengono quindi invitati ad adattare la propria performance al contesto, senza dover creare opere inedite, ma cercando una continuità organica tra l’intervento sonoro e il paesaggio circostante. Radure, boschi, chiesette e paesi di montagna, ormai poco abitati, non fungono da semplice fondale: diventano ambienti da abitare insieme, dove l’ascolto è un gesto condiviso e privo di gerarchie.

Il programma comprende performance sonore, esperienze di ascolto collettivo, momenti di convivialità e trekking guidati: attività che ampliano la prospettiva sul progetto Holydays. Partecipare agli off-site significa estendere lo sguardo oltre il main stage, intrecciare passi, suoni e racconti con chi vive i nostri territori e tornare a casa con un legame più concreto con la Valle del Menotre e il suo patrimonio.