FESTIVAL


Holydays Festival nasce nel 2015 con l’obiettivo di diffondere la musica underground nazionale e internazionale ad un pubblico curioso.

Fino al 2017 si svolge in forma itinerante: dalle montagne, agli skate park abbandonati, dai vecchi borghi alle piscine comunali.

Nel 2018 l’associazione ha deciso di sperimentare una formula di festival stanziale, trovando ospitalità nel pittoresco borgo di Collepino, arroccato sulla costa del monte Subasio.

Nel 2019 la location si sposta ancora una volta da Collepino a Scopoli, frazione situata nella Valle del Menotre, scelta dettata anche dalla volontà di rivalutare l’area montana folignate.

Dopo l’interruzione causata dall’emergenza covid nel 2020, il rinnovamento continua nel 2021 con Holydays Village, un villaggio temporaneo che cerca di ripensare il contesto del festival circoscrivendo il numero dei partecipanti e al tempo stesso rendendo più profonda la partecipazione all’evento attraverso l'esperienza di condivisione tra pubblico, artisti, organizzatori, relatori e guide.

ASSOCIAZIONE


L'Associazione Culturale Holydays si costituisce a Foligno nel 2019 per dare forma concreta al lavoro di un gruppo di giovani volontari che dal 2015 si adopera per la produzione di eventi artistico-musicali nel territorio umbro mettendo in condivisione idee e competenze che riguardano gli aspetti legati alla produzione culturale: direzione artistica, logistica, gestione tecnica, grafica, comunicazione, allestimento, accoglienza, food & beverage.

Ogni iniziativa viene svolta con un’ attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e sociale. attraverso politiche plastic free e il rispetto verso le piccole comunità ospitanti, coinvolte attivamente nell’accoglienza delle molte persone che partecipano agli eventi.

Da sempre l'obiettivo è stato quello di diffondere e sostenere la musica underground nazionale e internazionale, le forme espressive nuove e meno note, senza limiti di genere: dal jazz alla cumbia, passando per l'elettronica e il folk. Dal desiderio di condividere la ricchezza della scoperta, dalla volontà di dare risonanza alla pluralità di voci del mondo musicale e dalla voglia di rivitalizzare le aree montane rimaste isolate a causa dei recenti terremoti nascono le due principali attività svolte dall'associazione: Holydays Festival e A Week From Monday.

RESIDENZA


Nel 2020, dalla decisione dell’associazione di continuare la propria attività nell’anno segnato dalla pandemia e dalla volontà di esplorare il mondo delle residenze artistiche e di proseguire il percorso della produzione artistica, nasce Holydays Residency – A Week From Monday, un progetto musicale, visivo ed editoriale che ha dato spazio all’espressione di cinque artisti italiani emergenti. Il progetto è auto-finanziato e realizzato in coproduzione con la casa editrice Viaindustriae, con l’etichetta discografica Rous Records e con il supporto della Comunanza Agraria di Scopoli.

Durante una settimana di residenza si è costruita una piccola comunità provvisoria le cui dinamiche sono basate sulla condivisione del territorio e dello spazio - abitando le casette di legno antisismiche in passato destinate agli sfollati e allestendovi lo studio di registrazione temporaneo - oltre che del processo, del lavoro e del pensiero.

Il risultato di questo lavoro prende forma attraverso una pubblicazione, curata ed edita da viaindustriae e una raccolta di materiali sonori prodotta da Holydays in collaborazione con Rous Records. Questo materiale viene poi presentato sotto forma di installazione audio-visiva e di performance live durante l’edizione seguente del festival.

Nel 2020 sono stati selezionati tre musicist* e due artist* visiv*: Laura Agnusdei, Giacomo Infantino, Matteo Pennesi, Francesca Ruberto, Luca Sguera. Dall'esperienza della residenza del 2020 è anche nato il progetto {SCOPE}, che coinvolge i tre musicisti coinvolti.

Il lavoro su Holydays Residency - A Week from Monday ha fornito un nuovo modo di pensare la produzione culturale. Ha offerto all’associazione e ai soggetti con cui collabora la possibilità di diventare una comunità che produce opere e performance artistiche oltre che ospitarle/accoglierle.

Per queste ragioni A Week from Monday è diventato un appuntamento annuale nella frazione montana di Scopoli, rinnovandosi nel 2021 ed integrandosi all’ Holydays Village, un villaggio temporaneo che cerca di ripensare il contesto del festival circoscrivendo il numero dei partecipanti e al tempo stesso rendendo più profonda la partecipazione all’evento attraverso l'esperienza di condivisione tra pubblico, artisti, organizzatori, relatori e guide.

I tre giorni di Holydays Village hanno concluso infatti la settimana di A Week from Monday 2021, che ha coinvolto quattro nuovi artist* della scena underground italiana.

Nel 2021 sono stati selezionati tre musicist* e un video artist: Valerio Babini, Vincenzo Marando, Steve Pepe, Sara Persico.